
La prima mondiale di Saving Banksy a New York ha avuto luogo al Roxy Cinema dove è intervenuto un incredibile gruppo di rappresentanti della street art e dei graffiti, movimento che ha radici profonde in tutte le maggiori metropoli del mondo. La piacevole presenza del regista del film, Colin Day, ha fornito una visione e un dialogo nuovo e autentico sull’attuale documentazione e il dibattito sul concetto di street art e graffiti quale bene di lusso. Discutendo tematiche quali la preservazione dell’arte del graffito, le acquisizioni museali e l’attuale stato delle vendite del mercato dell’arte, il pubblico convenuto alla prima non ha potuto che chiedersi se lo stesso Banksy non fosse forse presente in sala.
Il dibattito tra gli ospiti invitati presso il noto Roxy Hotel si è svolto sotto forma di un rapido Domanda & Risposta presieduto dalla curatrice di moda Illyse Singer. La dinamica ed eclettica Kelly Cutrone si è occupata della presentazione del film assieme a Colin Day. I due si sono incontrati per la prima volta proprio al Roxy e da allora sono diventati amici di scorribande. La lista di ospiti includeva alcuni dei nomi più in auge della scena street & graffiti art tra cui Crash, Dan Witz, Glen E. Friedman, e il regista Colin Day. Saving Banksy si apre introducendo l’accattivante tema del film ponendo il seguente interrogativo “Cosa fareste se trovaste un graffito di Banksy del valore di un milione di dollari sul muro di casa vostra?”
Gli ospiti intervenuti hanno raccolto la sfida discutendo il cambiamento di paradigma in termini di opinione e mostre sull’arte del graffito.
Lascia un commento