A cura di redazione

Parigi è al primo posto tra le città attraenti per l’immobiliare di lusso. Il primato emerge dal Barnes Index City 2024, il report annuale stilato da Barnes, network immobiliare internazionale specializzato nel settore del luxury real estate e nell’intermediazione di servizi di lusso legati all’“Art de Vivre,” che considera il contesto internazionale segnato da una guerra di cui nessuno aveva anticipato l’ampiezza e la durata, oltre a varie tensioni economiche e finanziarie.
L’euro basso e il ritorno dell’inflazione ai livelli che pensavamo erano stati consegnati alla storia sembrano avere qualcosa a che fare con questo rinnovato interesse per la capitale francese. Parigi, sembra trovare maggiore unanimità tra investitori internazionali, attratti dal suo patrimonio, dalla sua cultura e dalla sua forza economica. A altre quattro aree metropolitane europee (Londra, Ginevra, Madrid e Milano) sono tra le Top 10, probabile segnale di un ritorno in grazia delle città storiche agli occhi di clienti facoltosi.
Dopo Parigi, tra le città più ricercate dagli Ultra Ricchi – vale a dire chi possiede un valore patrimoniale netto di almeno 30 milioni di dollari, individuale o come family asset, ossia la cosiddetta popolazione UHNWI (acronimo di Ultra High-Net-Worth Individuals), un totale di 392.410 individui (33,8 milioni se si considera un valore tra 1 e 30 milioni di dollari), secondo i dati aggiornati Wealth X – ci sono due mete americane da sempre ambite, Miami e New York: avanti con un cambio di scenario, Miami, che ha dimostrato successo continuo con il suo mix di spiagge di sabbia bianca e sfrenata attività economica seguita da New York che ha esibito una straordinaria capacità di riprendersi sulla scia di una gestione più che dubbia della pandemia, mentre Austin, il capitale del Texas, è emersa nel giro di pochi anni come a destinazione di scelta per gli imprenditori digitali. Dubai, fanalino di coda della World Top 5, capitale dell’Emirato di Dubai lo è ormai una sorta di El Dorado per gli investitori nel settore del lusso, tech e salute. In appena due decenni, Dubai è passata dal rango di una destinazione in cui investire, a una destinazione in cui vivere.
Nella classifica, appaiono anche due italiane: Milano, al decimo posto, e Roma all’undicesimo.
Roma: dal 22esimo posto dell’anno precedente all’11esimo posto in classifica e la situazione immobiliare
Roma fa un balzo in avanti nella classifica delle 50 città più desiderate dagli ultra-ricchi del mondo, confermando il trend di crescita della domanda degli ultimi anni. Il 2023, infatti, è stato un anno incredibile in generale per le compravendite residenziali in Italia, contando circa 787.000 compravendite (+4.8%) sul territorio nazionale e a Roma, nello specifico, sono cresciute del +3% (40.000) rispetto all’anno precedente. I primi mesi del 2023 hanno espresso un’effervescenza del mercato immobiliare di lusso, riscontrando un aumento della domanda soprattutto di clienti stranieri. “La locazione sta andando bene, così come sono in aumento la richiesta e i canoni. Scarseggia l’offerta, poiché essendo ricominciato il turismo, sono ricominciati gli affitti brevi (casa vacanza) che durante il Covid avevano vissuto un periodo di fermo. Roma sta vivendo un periodo d’oro per il turismo: per gli short term, si registra infatti un trend di crescita a doppia cifra su periodo ante-covid.” – commenta Giovanni Gargano, ceo Managing Partner di Barnes Roma, il nuovo flagship office di oltre 250 metri quadri a piazza della Minerva – “Anche le compravendite nel segmento lusso vedono Roma in grande crescita, addirittura più velocemente di Milano, che d’altronde ha già vissuto il suo momento nel 2015, e gli eventi che coinvolgeranno la Capitale nel breve e medio periodo (come la Ryder Cup di Golf, il Giubileo 2025 e l’eventuale Expo 2030) stanno facendo da traino a nuovi investitori esteri

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