A cura di redazione

Il nostro pensiero e’ che il cappello di Melania non sia esattamente una scelta stilistica ma una comunicazione non verbale. Tutti parlano di Melania Trump e della sua scelta di stile, sotto i riflettori durante la cerimonia di insediamento di Donald Trump. LaFirst Lady ha scelto di indossare un cappello a tesa larga che copriva quasi interamente i suoi occhi, lo specchio dell’anima, sollevando interrogativi. In occasione del ritorno di suo marito Donald alla Casa Bianca, Melania Trumpha optato per un abbigliamento studiato nei minimi dettagli: elegante, rigoroso e impeccabile.

P U B B LI C I T A’

Tuttavia, l’accessorio che ha catturato maggiormente l’attenzione è stato il cappello blu navy, abbinato al suo cappotto su misura, arricchito da una fascia bianca che richiamava il colletto della giacca. Perché Melania avrebbe scelto un copricapo così importante, quasi coprente, per una cerimonia dove sarebbe stata tra i protagonisti? Forse l’intento di Melania era di restare in secondo piano, di schermare il suo sguardo e creare una distanza tra sé e gli altri, come se il cappello fungesse da barriera, un’alternativa ai classici occhiali da sole che in tale contesto sarebbero stati inappropriati. O forse voleva comunicare un messaggio sul suo approccio come First Lady durante il secondo mandato del marito, ovvero esporsi il meno possibile.
Perché la scelta di coprire gli occhi? Essi, infatti, sono spesso considerati un potente strumento di comunicazione. Attraverso il contatto visivo, le persone possono stabilire connessioni più profonde e autentiche. Inoltre, le espressioni oculari possono rivelare stati d’animo e reazioni che a volte le parole non riescono a esprimere. Ad esempio, uno sguardo attento può indicare interesse o empatia, mentre uno sguardo distante può suggerire disinteresse o tristezza.
Melania Trump in linea con Amedeo Modigliani. Il celebre pittore e scultore italiano, noto per la sua caratteristica rappresentazione di figure con occhi privi di pupille. Modiglianistesso affermava che avrebbe dipinto gli occhi di una persona solo dopo aver conosciuto la sua anima.
Questo implica che gli occhi vuoti siano un modo per esprimere l’introspezione e la difficoltà di comunicare l’essenza interiore dei soggetti ritratti. L’unica eccezione a questa regola è rappresentata dalla sua amata Jeanne Hébuterne, i cui occhi furono ritratti con pupille, segno della profonda connessione tra i due.

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