A cura di redazione
P U B B L I C I T A



Siero antirughe viso e collo – correzione antietà ad alte prestazioni – rughe e tonicità
Tra idee look da copiare e altre da dimenticare al più presto, le vie di Firenze regalano spunti di stile e sorprese inaspettate
Pitti Uomo 2025 è tornato e con esso la passerella più democratica di sempre: le strade di Firenze. Un caleidoscopio di look audaci, con il meglio della moda maschile, si riversa fuori dalla Fortezza da Basso per conquistare i riflettori. Il risultato? Uno Street Style carico di ispirazioni outfit all’insegna della sartorialità dello e streetwear dove non tutti, però, convincono a pieno.
La 107esima edizione di Pitti Uomo si conferma un laboratorio a cielo aperto, dove le tendenze incontrano la creatività più pura. Ma lo stile non perdona: o sei In o sei Out. A decretarlo sono i più piccoli dettagli che differenziano gentleman moderni dallo stereotipato dandy fiorentino.
Chi è In al Pitti Uomo 2025
Non c’è un Pitti Uomo senza il tailoring al centro, ma quest’anno il completo tradizionale è completamente riscritto. Spalle destrutturate, pantaloni wide leg e tonalità che spaziano dal grigio al bordeaux hanno dominato. Tra gli accessori più visti, le cravatte sottili abbinate a camicie oversize, mentre i doppiopetto si portano rigorosamente sbottonati per un’aria più rilassata. A fare la differenza, come sempre, sono i dettagli: ridotti al minimo per evitare l’effetto cosplay. La consapevolezza sartoriale dell’evento di settore si traduce in cappotti lunghi dai tessuti pregiati, silhouette morbide e accenni nostalgici agli anni ’80.

Chi è davvero In? Chi abbandona lo stereotipo dell’uomo tutto d’un pezzo lasciandosi ispirare da un’idea di stile fluida e personale, capace di mixare tradizione e innovazione.


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