- T.111:1-2012; T.111:2-2012 Suit Suit, M, camouflage printed cotton, designed by Richard James, London, 1998 Richard James London 1998 Camouflage printed cotton. Suit Suit, M, camouflage printed cotton, designed by Richard James, London, 1998 Richard James London 1998 Camouflage printed cotton.
- T.84-1968 Woman’s cape; black curled cock feathers; Auguste Champol; French; c.1895.
Al V&A Museum di Londra è di scena la relazione tra moda e natura, dal 1600 ad oggi
La natura non è mai stata così alla moda. Il climate change è da tempo entrato nel dizionario comune e la sensibilizzazione su temi ecologici è finalmente nell’agenda quotidiana di tutti. La natura però è stata, e continua a essere, meravigliosa, sorprendente e le sue manifestazioni, nel bene e nel male, sono inaspettate, imprevedibili. La moda quindi non ha potuto esimersi dal confrontarsi con le sue metamorfosi. Ma qual è stato il rapporto tra moda e natura nella storia? Com’è cambiato l’atteggiamento dell’industria del fashion nel corso dei secoli? E soprattutto, che cosa significa oggi fare moda sostenibile?
A tutte queste domande cerca di dare risposta la vasta mostra ospitata al Victoria & Albert Museum di Londra dal titolo Fashioned from Nature che ripercorre il rapporto tra natura e moda a partire dal 1600 fino ad oggi. Si va da oggetti provenienti dal XXVII secolo ai gioielli realizzati con parti animali — come un paio di orecchini del 1875 fatti con le teste di due colorati uccelli Honeycreeper —, dal potere “romantico” della natura ai temi ambientalisti, dalle proteste per un mondo migliore, con Vivienne Westwood e Katharine Hamnett in testa, fino all’uso di materiali alternativi e sostenibili che vede in prima linea, tra gli altri, Stella McCartney. Le parole d’ordine? Riciclabile e sostenibile. Molti gli esempi in mostra: Vegea usa gli scarti della produzione del vino, Ferragamo impiega quelli derivanti dalla produzione degli agrumi, mentre H&M, come molti altri marchi, si orienta al riciclo della plastica che ormai soffoca i nostri mari e devasta l’intero sistema
La mostra presenta anche una sezione, curata in ordine cronologico, in cui viene analizzato l’uso dei materiali degli ultimi cinque secoli, dalle ossa di balena al guscio di tartaruga, fino alla produzione industriale tessile di massa che ha contribuito fortemente a inquinare l’acqua e l’aria. 15Infine, il Centre for Sustainable Fashion (CSF) del London College of Fashion presenterà due installazioni interattive che esplorano la moda di oggi e quella del futuro invitandoci a chiederci cosa la moda significhi oggi e a mostrarci cosa ci riserva il futuro. Il pianeta Marte è molto più vicino di quanto abbiamo immaginato fino ad ora!
Informazioni: Fashioned from Nature, Victoria and Albert Museum, Londra, dal 21 aprile 2018 al 27 gennaio 2019 http://www.vam.ac.uk
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