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Quale scuola di moda scegliere per diventare direttori artistici

Le scuole di moda, e non solo, che hanno sfornato i direttori artistici più mediatizzati negli ultimi mesi: da Virgil Abloh a Demna Gvasalia

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Quale scuola di moda scegliere per diventare il prossimo direttore artistico di un’importante maison del lusso? Le ultime teorie di Success Factor Modeling, cioè la metodologia che studia i fattori critici di successo per emergere in una determinata attività, suggerisce di percorrere paro paro i passi di chi ce l’ha fatta. Ecco quindi quali sono le 9 scuole per diventare direttore artistico di un’importante maison della moda.

BELGIO – Due delle nove scuole di moda hanno sede in Belgio. Haider Ackerman e Kris Van Assche – 2 dei protagonisti del valzer delle poltrone di inizio 2018 – e Demna Gvasalia DA di Balenciaga hanno studiato ad Anversa e in particolare alla Royal Academy of Art. A Bruxelles, invece, si trova L’École de la Cambre (ENSAV), l’istituto dove ha studiato l’attuale direttore artistico di Saint Laurent, Anthony Vaccarello. Situata nell’abbazia della Cambre, permette bene 17 corsi nell’ambito artistico: dal cinema alla ceramica passando dalla fotografia fino al disegno tessile.
UK- Usciamo dall’Unione Europea per andare a Londra. Qui, ha sede una delle scuole di moda più rinomate che negli anni ha sfornato decine di fashion designer dalla carriera folgorante. Parliamo della Central St Martin College of Art and Design. Tra gli ultimi prìncipi della moda ad essersi diplomati spiccano i nomi di Kim Jones a capo di Dior Homme, l’italico Riccardo Tisci ora alle redini di Burberry e la new entry mediatica Craig Green stilista dell’omonima griffe ma collaboratore di molti altri brand. A questa scuola si accoda la Royal College of Art da cui arriva Clare Waight Keller responsabile di Givenchy. Il suo nome ti dirò poco solo perché non ha ancora traghettato la griffe francese nella moda street-style.
FRANCIA – A due ore di treno da Londra c’è Parigi. Anche qui abbiamo due eccellenze. La prima è l’École Supérieure des Arts et Techniques de la Mode (ESMOD) dove ha studiato Olivier Rousteing, il reggente di Balmain, marchio ultra-adorato dai veri parigini. Mentre la seconda scuola può essere ricollegata alla moda solo per la ricerca della bellezza che si può trovare nel Corso di Storia dell’arte dell’École du Louvre frequentato da Hedi Slimane ora sulla poltrona più importante di Céline.
ITALIA – E in Italia? Dove si troveranno le scuole di moda che hanno sfornato i direttori artistici più ammirati? Milano? No. Maria Grazia Chiuri a capo di Dior Donna, Pierpaolo Piccioli, responsabile di Valentino, e Alessandro Michele il burattinaio di Gucci, hanno tutti studiato a Roma. Chiuri e Piccioli vengono entrambi dall’Istituto Europeo di Design (IED), mentre Michele ha effettuato gli studi all’Accademia di costume di moda.
CHICAGO- Infine lui, il più tweettato e instagrammato fashion designer del momento, l’americano Virgil Abloh che a differenza di tutti gli altri ha studiato ingegneria civile e architettura all’Illinois Institute of Technology. Un po’ come il nostro Ferrè!

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