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” Se ci sono dei bambini possono scendere adesso, degli altri con il mio permesso non sbarca nessuno. Se vogliono intervenire il presidente della Repubblica o il presidente del Consiglio lo facciano, ma non con il mio consenso”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in diretta Fb parlando della nave Diciotti. E aggiunge: “Faccio un passo oltre, nonostante l’Europa vigliacca stia zitta. L’Italia è un Paese con il cuore grande, dove le associazioni di volontariato contano su milioni di persone adorabili e insostituibili. I bambini sì, ma per i ventenni, i trentenni belli robusti e vaccinati, basta, finito, nisba”.
Nave Diciotti, indagine sequestro persona
“Sequestro di persona”
“Sono qua, non sono un ignoto, mi chiamo Matteo Salvini, giornalista professionista in aspettativa, sono ministro dell’Interno. Non sono un ignoto”, rincara il ministro commentando l’iniziativa della procura di Agrigento che starebbe valutando l’ipotesi del reato di sequestro di persona, a carico di ignoti. “Sono ministro dell’Interno di questo Paese con il mandato preciso di difendere i confini di questo Paese, di occuparsi della sicurezza. Se bloccare una, due, tre, quattro o cinque navi mi comporta accuse e processi, ci sono”.
A Fico: ognuno faccia il suo
“Tu fai il presidente dalla Camera e io faccio il ministro, con un programma e un contratto di governo ben preciso”, dice poi rivolgendosi al presidente della Camera Roberto Fico che stamani ha chiesto di far sbarcare tutti i migranti”. “Bertinotti, Fini, Boldrini, Fico…mi viene il dubbio che non sia una carica fortunata”. E sull’informazione: “Le bufale in diretta tv nazionale dalla mattina alla sera, sulla Rai e sulle private, per fortuna che esiste la Rete. Ci sono notizie vere e false, ma voi siete in grado di capire e avete il telecomando”.
La replica di Fico
“Buona notizia che il governo abbia deciso di far scendere i minori dalla Diciotti. Per me fare il presidente della Camera significa fare sì che lo Stato non rinneghi mai principi fondamentali e dignità umana. Sono stato eletto per questo, rinunciando allo stipendio da presidente”. E’ la replica di Roberto Fico, su twitter, alle parole del vicepremier Matteo Salvini.

Dall’official Twitter di Matteo Salvini
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@matteosalvini
A Catania sono arrivati anche i “numerosissimi” contestatori che vogliono ancora immigrati…
Glielo mandiamo un bacione?
Gentiloni: il ministro non è al di sopra della legge
“Il ministro degli Interni non è al di sopra della legge, non guida il Governo, non comanda la Guardia Costiera, non decide la grazia ai bambini e la condanna agli adulti. Diciotti una vergogna nazionale”. Lo scrive su Twitter l’ex premier Paolo Gentiloni.
Conte: l’Europa batta un colpo
“Ma l’Europa vuole battere un colpo?”. E’ l’appello del premier Giuseppe Conte che in un post avverte: “Ancora una volta l’Italia sta mostrando il suo volto umanitario, ma il prezzo non può essere rimanere abbandonata a sé stessa”. “Le Istituzioni europee, che pure su mia sollecitazione avevano accolto l’idea di una cabina di regia, cosa aspettano a intervenire per operare la redistribuzione dei migranti che sono a bordo della nave italiana Diciotti, ancorata nel porto di Catania?”, aggiunge.
Saviano: questo è sequestro di persona
“Il governo tiene in ostaggio 177 esseri umani. La Diciotti, che da 5 giorni non può sbarcare chi è a bordo per ordine del ministero degli Interni, rappresenta un caso gravissimo e illegale di sequestro di persona plurimo ‘di Stato'”. Lo scrive sui social media Roberto Saviano. Il giornalista e scrittore ha quindi scritto: “Se esistono ancora parlamentari degni di questo nome (anche del M5S, nonostante la ributtante sudditanza a Salvini sul tema), vadano a Catania e salgano sulla Diciotti per testimoniare cosa sta accadendo. Vedranno la generosità della Guardia costiera e l’infamia di questo governo”.
La replica del ministro: “Fesserie”
Sulla “denuncia di sequestro di persona” di cui ha scritto Saviano, replica il ministro Salvini tramite social media. Con un tweet il vicepremier risponde: “Finisce l’estate e tornano le fesserie di Saviano! Vi era mancato? A me no”. Il ministro Salvini ha in seguito pubblicato un commento sulle manifestazioni che si sono svolte al porto. “A Catania sono arrivati anche i ‘numerosissimi’ contestatori che vogliono ancora immigrati… Glielo mandiamo un bacione?”. Nei cartelli che i contestatori tengono in mano si leggono frasi come: ‘Siamo tutti clandestini’; ‘Difendiamo le persone non i confini’; ‘Nessun essere umano è straniero’.
Pm Patronaggio a bordo di nave Diciotti
Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, è salito a bordo della nave Diciotti a Catania. Il magistrato è titolare dell’inchiesta sul trattenimento dei profughi a bordo della Diciotti. L’inchiesta, che potrebbe ipotizzare anche il sequestro di persona, è ancora a carico di ignoti: qualora fossero individuate responsabilità da parte di esponenti del Governo la palla passerebbe al tribunale dei ministri. “La situazione a bordo è critica. Ci sono diversi casi di scabbia. E comunque, in base alle convenzioni internazionali e alla legge italiana, i 29 minori non accompagnati hanno il diritto di sbarcare”, ha poi detto il procuratore al termine dell’ispezione. La Procura di Agrigento ha aperto un’indagine per sequestro di persona e arresto illegale sul trattenimento a bordo dei 177 migranti. L’inchiesta è a carico di ignoti. Le ipotesi di reato inizialmente previste potrebbero essere modificate in base a valutazioni normative ancora in evoluzione vista la complessità del caso.
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