Tutto su una reginetta di bellezza pronta a scardinare gli stereotipi su questo tipo di concorsi
Ventisei anni, la nuova Miss Mondo ha un profilo molto contemporaneo.
Da un lato donna in carriera, con laurea e master, dall’altro una cittadina impegnata (coinvolta su più iniziative di interesse sociale e nel volontariato) quando si parla di attività nel tempo libero.
Vanessa Ponce de León vanta anche un primato: è la prima reginetta mondiale che arriva dal Messico. E a dirla tutta, ha vinto l’edizione in cui concorreva pur essendo la seniores tra le candidate.
Qualcuno dice che è la figura giusta per ridare smalto all’intera competizione. Di sicuro, il suo profilo, oltre a essere interessante, ha più di un elemento di attualità. A partire dalla sua provenienza.
Il Messico è all’ordine del giorno sulla scena politica internazionale per via della linea dura tenuta da Trump. E Vanessa a suo modo è in prima linea nell’offrire assistenza e aiuto a chi ha varcato il confine dal suo Paese e per chi è già negli States.
La nuova Miss Mondo lo ha ricordato anche in uno dei momenti più commoventi del concorso, quando si trattava di presentare un ambito di impegno personale.
Il suo speech riguardava il lavoro di un’associazione che assiste i lavoratori molto poveri che stagionalmente si spostano da uno stato interno all’altro per la raccolta dei peperoncini piccanti. Giuria e pubblico ne sono stati profondamente toccati.
La sua missione ora che detiene lo scettro? Portare il buon esempio che è alla portata di tutti, ovunque vada. Gentilezza e generosità come elemento fondante della propria grazia. Un concetto antico ma così poco praticato oggi – anche al maschile – da essere sempre modernissimo.
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