Trentun anni, appassionato di sport acquatici, ha offerto all’attivista svedese la sua barca a basso impatto ambientale. L’accompagnerà così a New York, attraversando l’Atlantico. A casa l’aspettano la moglie giornalista e i due figli
Pierre Casiraghi è il nuovo compagno di viaggio di Greta Thunberg. Sarà lui, infatti, ad accompagnare l’attivista al Summit di New York sul clima organizzato dall’Onu. La 16enne svedese, che non prende aerei per sensibilizzare sulle importanti emissioni di CO2, è salpata dall’Inghilterra a bordo della barca del principe, Malizia II. E tra circa due settimane, i due (accompagnati dal papà di lei, dallo skipper Boris Herrmann e dalla troupe che realizzerà un documentario) arriveranno in America.
Malizia II è una barca a vela da competizione che si alimenta grazie a pannelli solari e a turbine sottomarine che generano elettricità a zero emissioni di carbonio, ed molto spartana. I cinque dormiranno all’interno di sacchi a peli, non potranno contare né su docce, né su bagni, ma su un secchio e su un fornello da campeggio come cucina. Pierre, 31 anni, è figlio di Carolina di Monaco, nipote di Grace Kelly, e ottavo in linea di successione al trono monegasco. La passione per il mare e la navigazione, però, l’ha ereditata da papà Stefano Casiraghi, il campione di off-shore scomparso nel 1990 a seguito di un incidente in mare.
Con Greta sulla Malizia II
Ecologista, ma da sempre anche ai primi posti della «classifica» dei reali più affascinanti del pianeta, ha sposato la storica fidanzata Beatrice Borromeo nel 2015. Insieme hanno messo al mondo due bambini, Stefano, in onore del padre, e Francesco. È a loro soprattutto che penserà durante la traversata: «Mi mancheranno tantissimo: è veramente l’unica cosa che mi disturba di questo viaggio», ha spiegato in un’intervista al Fatto Quotidiano.
Dopo New York, Greta viaggerà via terra fino a Santiago del Cile per partecipare a un’altra conferenza sul clima. Pierre, invece, tornerà in Europa – insieme a Herrmann – sulla stessa barca, e in totale, tra il viaggio di andata e quello di ritorno, trascorrerà quasi un mese in alto mare. E non è nemmeno la prima volta che il fratello di Charlotte e Andrea intraprende un’avventura del genere per una buona causa. Solo l’anno scorso ha lanciato il progetto Malizia Ocean Challenge, per sensibilizzare sull’inquinamento oceanico e dare impulso alla ricerca. «Sono triste e preoccupato per la direzione presa dagli Stati Uniti [guidati da Donald Trump] riguardo all’aria, ai mari e al pianeta in generale», aveva spiegato un anno e mezzo fa a L’Uomo Vogue.Lui e la giornalista italiana stanno insieme dal 2010, quando Pierre si era trasferito in Italia per frequentare l’università. «A fare da collante l’onestà, il rigore. E il rispetto», ha spiegato tempo fa lei,«Vogliamo entrambi che l’altro diventi la parte migliore di sé. Lui è la persona migliore che io abbia mai conosciuto. Io grazie a Pierre sono migliorata tanto».
La prossima impresa? «Darò una risposta diplomatica perché mia moglie leggerà: l’anno prossimo Malizia II sarà impegnata con il giro del mondo che Boris farà in solitaria. Di certo però è l’ultima volta che lascio i bambini così a lungo».