A cura di Hellen Lusardi
Ci sono luoghi in cui l’arte da spazio a sfumature più ampie che non l’arte concepita nel senso più tradizionale del termine. Cos’è l’arte se non ampliamento delle nostre visioni e delle nostre suggestioni? Siamo a Piacenza, in una galleria d’arte importante, Art Gallery Museum, curata da Loris Zanrei che ne è anche direttore artistico. C’è una mostra in corso, ” Anime Lunatiche ” di Emilio Sgorbati. L’evento dentro all’evento è la presenza di Rayan Lynch, ” la sensazione è quella di scendere tra le radici del tempo dove bellezze primitive e incontaminate rivelano forme complesse di imperfetta perfezione. Un ritornare alle origini percorrendo vie primigenie dalla straordinaria tridimensionalità “. I gioielli di Rayan sono di una bellezza imperdibile, hanno un’eleganza sfacciata e teatrale. La storia di Rayan Lynch e’ unica, la sua dimensione e la sua ricerca nasce nel tempo libero nella sua officina meccanica. Qualità innate di rara capacità che sono state intercettate da Raffaella Lamanna – maestra orafa, anche da Vogue Gioielli riconosciuta come “unica”, le cui creazioni di vera esclusività spopolavano in Giappone negli anni ‘80. Mentore fondamentale per l’apprendimento del mestiere, sarà lei ad insegnargli tutto quello che c’è da sapere sul mondo orafo e Rayan Lynch ne applicherà la grammatica nella realizzazione di pezzi irripetibili, senza paragoni e in continua evoluzione, anche su richiesta personalizzati e di qualsiasi dimensione e importanza. Martedì 15 Ottobre questa presentazione da Art Gallery Museum ha portato pubblico, appassionati e artisti, coesi in un’unica platea di spettatori di un evento unico nel suo genere. Oltre al maestro Rayan Lynch, la presenza dell’artista Emilio Sgorbati, lo storico dell’arte Alessandro Malinverni, il curatore Loris Zanrei, l’artista e regista Franco Scepi, la maestra orafa Raffaella Lamanna.
L’Evento
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