
Nike sviluppa una nuova linea per nuotatrici di religione Musulmana. Testata dalle dirette interessate

L’hijab, il velo islamico indossato dalledonne musulmane, è in vendita in alcuni negozi di Milano. Il modello è ovviamente sportivo, ed è targato Nike, ma tanto è bastato per scatenare la polemica, diventata subito piuttosto aspra.

Immergersi nella superficie increspata di una piscina. Scivolare con il corpo sulle onde alte dell’oceano. Sfrecciare lungo una corsia per un allenamento o abbandonarsi dolcemente nell’acqua per una sessione di recupero attivo.
L’ispirazione della collezione è nata dal feedback entusiasta delle atlete al progetto Nike Pro Hijab. Assieme alla determinazione dei designer Nike nel cercare l’innovazione per atleti di ogni estrazione, corporatura, abilità e aspirazioni.

C’era un notevole gap ancora da colmare nell’abbigliamento per sport acquatici. In particolare la mancanza di opzioni per le atlete. Che dovevano rinunciare alla sicurezza e alla comodità per praticare il loro sport preferito nel rispetto della loro cultura.
I prodotti esistenti mancavano di funzionalità, le atlete erano appesantite da capi larghi. Combattevano contro la resistenza dell’acqua e si dovevano preoccupare che i loro hijab rimanessero al loro posto. Anzichè allenarsi e ottenere il miglior risultato.
Troppo spesso, affermano le atlete, il costume da bagno ha rappresentato una barriera, piuttosto che un mezzo per godersi l’acqua.

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«Più ascoltavamo, più vedevamo possibilità di aiutare le atlete in nuovi contesti», dice Martha Moore, vicepresidente e direttore creativo Nike.
«Siamo costantemente impegnati ad ampliare la nostra visione. Ci entusiasma l’idea che, pensando in modo creativo e progettando in modo inclusivo, possiamo far sì che sempre più donne si sentano a loro agio nel praticare sport.
Per noi, la collezione Nike Victory Swim Collection dimostra come l’apertura al cambiamento consente a tutte le donne di scoprire la gioia dell’attività fisica.»

Come è stata realizzata Nike Victory Swim Collection?
Realizzata in tessuto a maglia ordito con protezione UPF 40 dalla testa ai piedi. la collezione Nike Victory Swim è leggera, traspirante e ad asciugatura rapida.
Sia il costume da bagno a copertura totale che il top a tunica da bagno sono dotati di un reggiseno sportivo incorporato con coppe traforate. I leggings da nuoto hanno una silhouette aerodinamica che consente velocità e agilità senza eccessive aderenze.
Swim Hijab è dotato di una tasca a rete integrata che tiene i capelli in posizione durante i movimenti sott’acqua. Con grande sorpresa delle atlete che hanno testato la linea Nike Victory Swim.

«LA PRIMA COSA CHE MI HA STUPITO NUOTANDO CON QUESTO OUTFIT È CHE IL MIO HIJAB RESTAVA AL SUO POSTO» DICE ARINNA WIRA, AVVOCATO MALESE, CHE VA IN PISCINA PER PURO DIVERTIMENTO.
I designer di Nike Victory Swim hanno tratto ispirazione da atlete come la pattinatrice degli Emirati Zahra Lari. La prima nel suo sport a indossare l’hijab in competizione. Fuori dalla pista di ghiaccio, nuota regolarmente per allenamenti aerobici supplementari e sessioni di recupero.
Di recente ha descritto come indossare la Nike Victory Swim Collection la facesse sentire pronta a realizzare qualsiasi cosa, dentro e fuori dall’acqua.

«IL COSTUME NON SI IMPREGNACOMPLETAMENTE D’ACQUA» DICE ZAHRA LARI, PATTINATRICE PROFESSIONISTA DEGLI EMIRATI ARABI. «È COME SE, QUANDO ESCI DALLA PISCINA, L’ACQUA SCIVOLASSE VIA COMPLETAMENTE. NON HO MAI VISTO NIENTE DEL GENERE.»
«Quando lo indosso mi sento super leggera e tranquilla», conferma Zahra.«Non appesantisce e mi aiuta a nuotare meglio. È così diverso da qualsiasi costume da bagno che abbia mai visto e so che posso indossarlo e sentirmi sicura.»
La collezione Nike Victory Swim sarà disponibile dall’1 febbraio su nike.com e presso rivenditori selezionati in tutto il mondo.

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