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MotoGp: Valentino Rossi vuole stupire ancora, firma con la Petronas. Il mito continua

di Cristina Baldini

MotoGp: Valentino Rossi vuole stupire ancora, firma con la Petronas

Valentino Rossi

Nel mondo dei motori, non importa il numero di ruote, vanno di moda i quarantenni. Fernando Alonso ha già annunciato il suo ritorno in Formula1 nell’anno in cui entrerà negli ‘anta’, mentre Valentino Rossi, che quel traguardo l’ha già superato, confermerà a giorni la sua volontà di continuare in MotoGp. Un desiderio espresso a viva voce più e più volte negli ultimi mesi, sia da lui stesso che dal suo entourage. «Sarebbe brutto ritirarmi in una stagione come questa» rifletteva qualche settimana fa, pensando a un campionato ristretto e a porte chiuse causa covid.

Yamaha gli aveva già promesso tutto a inizio anno, cioè una moto ufficiale al 100% ma con altri colori. Quelli del team Petronas, con lo sponsor malese a cui non sembrava vero potere vantare nella propria scuderia Hamilton e il Dottore, cioè il meglio del meglio (a livello mediatico) a quattro e due ruote. Veri dubbi sulla possibilità che Valentino gettasse la spugna non ce ne sono mai stati, ma la trattativa è stata comunque lunga e complessa, perché Rossi «Non è un pilota come gli altri» aveva sintetizzato Razali, boss della nuova squadra.

C’erano tanti dettagli da sistemare, non ultimo quello della squadra tecnica che affiancherà il Dottore, un gruppo che praticamente lo segue da quando debuttò nell’allora 500, a parte il nuovissimo capotecnico David Muñoz. Non è stato l’unico, perché Valentino ha dovuto valutare anche se valesse la pena trasferirsi per un solo anno. Se fosse rimasto nella squadra ufficiale (nella quale gli è stata preferita la giovane promessa Fabio Quartararo) avrebbe firmato a occhi chiusi, ma a 40 anni suonati i cambiamenti vanno pesati. Per questo motivo, si è deciso per un contratto annuale, con un’opzione per il 2022. Una porta socchiusa, con tutto il tempo per decidere se aprirla.

In Petronas troverà il suo allievo Franco Morbidelli, il primo pilota in assoluto a fare parte della VR46 Riders Academy. C’è un tocco di romanticismo in questa accoppiata, una sorta di passaggio di testimone che ha sicuramente pesato nella scelta.

Ora bisogna solo mettere tutto nero su bianco, dirlo al mondo. Quando? Sono ormai settimane che si vocifera del gran premio di Jerez in programma la prossima settimana, il primo in assoluto dell’anno. Per l’organizzatore del campionato sarebbe il miglior regalo, un annuncio capace di puntare i riflettori sulla MotoGp dopo una pausa lunghissima. Valentino sarà un vecchietto confrontato ai baby piloti, ma il motociclismo ne ha ancora bisogno come acqua nel deserto.

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