30 Ottobre 2020  di Redazione

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Niente passerelle maschili di gennaio per la capitale inglese. Il British Fashion Councilha infatti confermato che la prossima vetrina della London Fashion Week si terrà dal 19 al 23 febbraio 2021. A pesare, ovviamente, sono le restrizioni messe in atto per arginare la seconda ondata della pandemia Covid-19, nonché il concretizzarsi della Brexit.

L’evento di gennaio, tradizionalmente riservato all’abbigliamento maschile e ribattezzato, all’inizio di quest’anno, come piattaforma senza genere, è dunque stato congelato e inserito nella tornata di sfilate di febbraio. I menswear designer che di solito presentano le loro collezioni a gennaio saranno incoraggiati a passare al programma di febbraio, che si svolgerà come “un primo evento digitale con attivazioni fisiche ridotte”. Hub degli appuntamenti sarà la piattaforma digitale della London Fashion Week, che vedrà il potenziamento della sezione showroom.

“Quando nel giugno 2012 abbiamo lanciato la London Collections: Men, che poi è diventata la London Fashion Week Men’s, stavamo rispondendo a un’esigenza del settore e alla necessità di avere una piattaforma per i designer inglesi di abbigliamento maschile – ha spiegato a Wwd Dylan Jones, responsabile per il menswear del Bfc -. Molte cose sono cambiate da allora e la pandemia di quest’anno ci ha fatto rivedere il sistema. Siamo fiduciosi che questa mossa aiuterà i designer a raggiungere più persone tramite la piattaforma digitale della London Fashion Week, pur consentendo loro di fare affari già a gennaio, senza la deadline di uno show”.

Nella seconda metà dell’anno, il British Fashion Council ha in programma di tornare a ospitare due eventi separati: dall’11 al 14 giugno e dal 17 al 21 settembre, con ogni vetrina aperta “a tutti i generi e le stagioni”.