
Rappresentano un’antica tradizione tessile e oggi sono più che mai di tendenza: gli arazzi contemporanei personalizzano ogni ambiente e oggi sono più che mai sostenibili.

A metà strada tra l’artigianato e l’arte, gli arazzi rappresentano una forma di arte tessile antichissima e di indubbio fascino. Il loro successo comincia nel Medioevo, quando nella cittadina francese di Arras (da qui il termine arazzo) venivano prodotti questi tessuti di grandi dimensioni a partire dal disegno di un pittore, meglio se famoso. Ma le origini dell’arazzo sono probabilmente ancora più antiche, e risalgono addirittura all’Antico Egitto e alla Grecia, senza contare il fatto che la sua diffusione è stata capillare: si contano esempi di pregio in Giappone e addirittura nell’America precolombiana. Gli artisti più importanti – in età moderna e contemporanea, si sono cimentati con questa pratica, realizzando cartoni preparatori per bellissimi arazzi: da Raffaello a Picasso, da Mirò a Boetti. Oggi gli arazzi rappresentano ancora un universo affascinante per molti artisti e designer, che sperimentano con tessuti e materiali innovativi, unendo bellezza, stile e, soprattutto, sostenibilità.
CREATIVI

Così come in passato, anche oggi i giovani creativi amano confrontarsi con l’arte tessile. Tra le designer emergenti che si confrontano continuamente con questa pratica, c’è Vanessa Barragao, designer portoghese che utilizza per i suoi arazzi i materiali di scarto delle fabbriche tessili. Con risultati davvero sorprendenti: i suoi arazzi evocano infatti paesaggi marini, fatti di variopinte barriere coralline e creature fantastiche.
FONOASSORBENTI
Chi ha detto che gli arazzi sono solo decorativi? Casalis ha creato Ondo, una serie di pannelli che assorbono i rumori realizzati con una struttura in lana tridimensionale. Grazie alla loro particolare combinazione di onde – realizzate in poliestere Trevira e progettati dalla designer Aleksandra Gaca – questi arazzi svolgono non solo una funzione estetica, ma anche pratica (soprattutto in luoghi della casa in cui si desidera attutire i suoni). Un oggetto che combina funzionalità e bellezza, oltre alla sostenibilità, dato che sono realizzati in materiali ecologici.null
IMPALPABILI

Dalla consistenza compatta e spessa degli arazzi tradizionali alla leggerezza del taffetà: la collezione Lightscape di Luisa Longo recupera una tradizione lontanissima nel tempo e ne sovverte le regole, per dare corpo a un oggetto che, sebbene arrivi a noi attraverso una storia millenaria, ha un decór pienamente attuale. Fibre leggere e trasparenti dai colori vibranti, ricchi di sfumature iridescenti, lontani da ogni modello classico, così come i soggetti che abbandonano ogni forma di figurazione a favore di pattern astratti dalle sfumature fluo.
SOSTENIBILI

Materiali naturali come la lana himalayana, la seta o la canapa e un processo di lavorazione lungo a opera di artigiani tibetani in Nepal: questi sono gli ingredienti per la realizzazione di collezioni uniche e originali di Cc-tapis. Il brand non punta alla produzione di massa, ma dà la possibilità al cliente di realizzare il tappeto desiderato e della misura ideale, senza l’utilizzo di prodotti chimici, acidi o fibre artificiali. Dal tappeto all’arazzo, Cc-tapis offre soluzioni coloratissime e creative, grazie alle numerose collaborazioni con designer emergenti ed established.
SCANDINAVI

In candido bianco, oppure dai colori naturali e ispirati alla natura: sono gli arazzi scandinavi, oggi di grande tendenza. Realizzati rigorosamente a mano, preferibilmente in lana (oppure cotone), con frange oppure applicazioni ricamate, l’effetto è assicurato. Su Kunstloft è possibile trovare un’ampia scelta di arazzi realizzati con materiali e tecniche provenienti da culture lontane e trasforma la tua casa in un’oasi artistica di benessere. Il tutto, decisamente a prezzi low cost.
Fonte: AD
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